Prima del COVID19 UaU Game si è proposta per promuovere la passione per la realtà virtuale presso i luoghi di aggregazione di tutti i giorni. Purtroppo oggi non più possibile, quindi stiamo cercando di promuovere questa esperienza sul web attraverso articoli tecnici e di divulgazione.
Cos’è la realtà vituale, virtual reality o più comunemente VR?
Probabilmente tutti ne abbiamo sentito parlare, dal 1992 con l’uscita del film “il tagliaerba” si è iniziato a parlare di VR. Ma la tecnologia e la grafica di oggi hanno sorpassato di gran lunga la fantascienza in questo caso.
La realtà virtuale è una realtà simulata generata dalla potenza di calcolo delle GPU (graphics processing unit) cioè le schede grafiche dei Computer che oggi con le relative propozioni di dimensioni e di potenza troviamo anche negli smartphone e appunto dei visore per la realtà virtuale (o VR headset)
Alcuni di questi “occhiali” per la realtà virtuale si collegano al PC per sfruttare le schede video più potenti, uno su tutti il modello Oculus Rift S.
Altri (e tutti si stanno muovendo su questa seconda strada) sono dispositivi stand-alone che sacrificano (forse) le performance a favore della comodità e libertà di movimento (Oculus Quest 1 e 2).
Realtà virtuale a che punto siamo?
La realtà virtuale tenta di replicare la realtà ingannando i sensi, principalmente la vista e l’udito, simulando situazioni più o meno realistiche o del tutto fantastiche. Questa è il tipo di simulazione che sperimenterete indossando un visore VR Oculus Rift, Oculus Quest, HTC Vive etc…
Il parametro più importante per sperimentare un’immersione nell’ambiente simulato il più possibile realistica è la risoluzione che può raggiungere il visore.
Ad oggi la risoluzione dell’Oculus Quest 2 è di 1832×1920 pixel per occhio mentre il dispositivo con la risoluzione più alta è il Primax 8K (3840×2160 pixel)
Se l’evoluzione tecnologica dovesse continuare ai ritmi attuali entro il 2040 si raggiungerebbero dispositivo in grado di ingannare l’occhio e di equiparare la visione VR alla realtà.
Essendo il traguardo così vicino al presente è impossibile non pensare ad una delle teorie più bizzarre ed affascinanti: L’ipotesi della simulazione o teoria della simulazione alla base del film Matrix e di molte altre narrazioni fantascientifiche, ma anche indirettamente di teorie religione e filosofiche ben più antiche.