Se hai già comprato il tuo Oculus Quest 2 per immergerti nei mondi dei tuoi videogiochi preferiti, avrai notato un dettaglio: a confronto del precedente modello, il primo Quest, quello più moderno, giunto in Italia nell’ottobre del 2020, non presenta un supporto per la testa regolabile, ma una semplice fascia elastica.
Certo, per chi gioca tante ore, si rivela confortevole perché non stringe eccessivamente la testa e non dà quel senso di pesantezza tipico dei supporti rigidi.
Quindi, se da un lato i gamers hanno accettato questa modifica per alleggerire un po’ il carico sulla testa, altri hanno criticato molto la scelta di Oculus, facendola passare per un downgrade evitabile. Si sa che questo visore sia stato progettato per offrire un’immersione completa nella realtà virtuale, ma se si sta scomodi, il trasferimento dalla propria camera a un paesaggio post apocalittico o ambientato nel Medioevo è molto difficile.
A fronte di questo fatto, sia Oculus che altre marche hanno deciso di lanciare sul mercato degli accessori aggiuntivi per aumentare al massimo il comfort di gioco e garantire la comodità del gamer anche dopo tante ore. In questo articolo vedremo i tre principali cinturini di supporto per la testa facilmente reperibili online. Ne vedremo i dettagli, i pro e i contro, i prezzi e altre specifiche in modo che anche tu possa trovare l’accessorio più adatto a te e che ti consenta di usare il tuo Oculus Quest 2 senza neanche accorgertene.
Infine, troverai un breve paragrafo dedicato all’arricchimento del tuo dispositivo per la realtà virtuale.
Cinturini di supporto per la testa Oculus Quest 2: guida all’acquisto
Cinturino di supporto Elite Strap di Oculus
La stessa casa produttrice del visore ha proposto due accessori complementari per aumentare il comfort durante la sessione di gioco, ma anche per usare il Quest 2 molto più a lungo. Oculus ha scelto di lanciare questi Strap rispettando la qualità dei materiali, ma senza sforare nel prezzo, in modo da mantenere il dispositivo disponibile per tutti i giocatori.
Questo contenimento dei costi è dato più che altro dalla scelta di materiali e meccaniche: l’Elite Strap consiste semplicemente in un sistema di fasce rigide che si regola attraverso una rotellina posta sulla nuca. Ricorda vagamente i caschi per la bicicletta. Se ci pensi, regolare il supporto non spinge a deconcentrarsi, perché si tratta di un gesto così immediato che permette di continuare il gioco senza troppe interruzioni, come invece farebbe una qualsiasi fascia in velcro.
L’Elite Strap è completato da una struttura di plastica che funge da cuscinetto per la nuca, in modo da assorbire totalmente il peso del dispositivo che non grava tutto il tempo sulla testa del giocatore. Detto questo, lo Strap nella sua versione di base pesa poco meno di 180g e rimane quindi discreto e leggero.
All’inizio del paragrafo si è parlato di due varianti: la prima è quella basilare, al costo di 49€ sul sito ufficiale di Oculus, mentre la seconda costa 139€ e varia solo per l’aggiunta di una batteria aggiuntiva per il visore. Qualcuno potrebbe pensare che essa aggiunga peso inutile al Quest 2, ma si sbaglia: in realtà, la batteria è posizionata sul retro della testa, è discreta, leggera e bilancia meglio il peso del visore.
Chi ha provato questa Elite Strap ha apprezzato lo sforzo di Oculus per rendere più confortevole e duratura l’esperienza di gioco ma, ovviamente, sa anche che ci sono delle soluzioni più economiche provenienti da altri marchi.
Fascia per supporto della testa KIWI Design per Oculus Quest 2
Qui si entra nella fascia economica degli accessori per Oculus Quest 2. Il cinturino di KIWI costa poco meno di 15€ e riduce il senso di oppressione che si prova dopo tante ore di gioco. E’ dotata di un nastro di nylon regolabile. Certo, questa operazione non va fatta durante il gioco per non distrarsi troppo ma, una volta avvenuta prima di cominciare garantirà un’ottima comodità per tutta l’esperienza. Come la versione di Oculus, anche questa fascia è facilmente rimovibile, utile soprattutto quando si aggiorna il dispositivo.
Il cinturino centrale regolabile permette di esercitare meno pressione sui lati, riducendo l’affaticamento. I gamer che lo hanno provato non ne possono più fare a meno: non solo apprezzano il bilanciamento del peso, ma soprattutto l’economicità che non esclude la qualità.
Supporto per la testa Eyglo
Se si cerca una soluzione più economica dell’Elite Strap ma anche robusta e affidabile, su Amazon è disponibile la variante introdotta da Eyglo che è tra le più scelte. Si tratta di una fascia in plastica più spessa di altre e rivestita internamente con memory foam. Quindi, non solo è certamente più solida, ma riduce drasticamente la pressione sulla testa e il senso di stringimento dei lati del capo.
Come nella variante di Oculus, anche questa fascia prevede una regolazione a rotella molto comoda e veloce. I gamers apprezzano il modo in cui questa fascia bilancia il peso del visore, facendo dimenticare di trovarsi nella propria camera da letto e catapultando il giocatore direttamente nella storia. Costa poco meno di 35€, ma forse vale anche di più.
Forse l’unico difetto sta nel suo design molto più largo rispetto ad altre fasce: mentre la versione di Oculus e quelle in plastica più leggera permettono di appoggiare la testa alla sedia, per esempio, questa no, poiché presenta delle fasce di ABS decisamente tozze.
Tips per migliorare per il tuo cinturino di Oculus Quest 2
Per rendere l’esperienza di gioco ancora più immersiva e duratura, ci sono alcune soluzioni a prezzi contenuti che potresti considerare. Tra questi, quello di aggiungere una staffa per contenere un powerbank dietro la testa. Se non vuoi spendere quasi 150€ per comprare l’Elite Strap nella sua versione pro, allora potresti pensare di acquistare un cinturino basilare e sottile a cui aggiungere una staffa come quella di AMVR, completa di tutto, anche di cacciavite per il montaggio e cavo per caricare la batteria.
Oppure, sempre dalla già citata Elygo, potresti acquistare degli auricolari da fissare al tuo cinturino, in modo che l’audio sia più chiaro e renda l’immersione molto più semplice.